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Gente
Artista: Laura Pausini
Album: The Best Of – E Ritorno Da Te
Titolo: Gente
Si sbaglia sai quasi continuamente
Sperando di non farsi mai troppo male
Ma quante volte si cade
La vita sai è un filo in equilibrio
E prima o poi ci ritroviamo distanti
Davanti a un bivio
Ed ogni giorno insieme per fare solo un metro in pià¹
Ci vuole tutto il bene che riusciremo a trovare in ognuno di noi
Ma a volte poi basta un sorriso solo
A sciogliere in noi anche un inverno di gelo
E ripartire da zero
Perchè non c´è un limite per nessuno
Che dentro sè abbia un amore sincero
Solo un respiro
Non siamo angeli in volo venuti dal cielo
Ma gente comune che ama davvero
Gente che vuole un mondo pi๠vero
La gente che incontri per strada in città
Prova e vedrai ci sarà sempre un modo
Dentro di noi per poi riprendere il volo
Verso il sereno
Non siamo angeli in volo venuti dal cielo
Ma gente comune che ama davvero
Gente che vuole un mondo pi๠vero
La gente che insieme lo cambierà
Gente che vuole un mondo pi๠vero
La gente che insieme lo cambierà
Insieme lo cambierà , proverà
Gente che proverà
Lavori lo cambierà , riuscirà
Gente che riuscirà
Insieme ci riuscirà , cambierà
Gente che cambierà
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NON VEDO BENE!
Caro blog,
Il fatto che non avessi una vista d´aquila già lo sapevi!
Quanto vedo?
Ok! spieghiamo:
La mia malattia si chiama Retinite Pigmentosa (RP) è una malattia degenerativa congenita porta quindi alla ciecità . Praticamente immaginiamo la retina come un puzzle formato da tanti pezzi (cellule) che in mancanza di ossigeno muoiono. Immaginiamo quindi che ogni volta che una cellula muore togliamo un pezzo del puzzle rimani quindi il nero la macchia, quindi vedrò tutto il puzzle meno che quel pezzettino giusto? Ecco essendo degenerativa si presuppone che con l´andare degli anni, o dei mesi dipende poi dalla persona, morissero tante cellule quindi la visione diventa maculata. Con il passare del tempo quindi si riduce sia il campo visivo, cioè l´ampiezza di visione dell´occhio che in una persona sana mi pare siano 180è°, che la visione all´ interno dell´area; ci saranno quindi punti “ciechi”.
Inolte ogni persona con questa malattia è diverso dipende molto da altri fattori che personalmente non so spiegare. Posso però dire quanto vedo io.
Io appunto ora ho un campo visivo abbastanza ristretto (visione a cannocchiale) e vedo in maniera differente a seconda delle condizioni di luce e contrasto come tutti i retinopatici. Io vedo pochissimo al buio e quindi di sera e nei locali con poca luce, mentre di giorno comincio ad avere qualche problema con i paletti fini e vari ostacoli della città . Comunque andando a una velocità “normale” riesco ad evitare gli ostacoli ma al buio ho i miei tempi e ho cominciato da circa 3 mesi ad utilizzare, anche se in modo improprio, il bastone bianco per aiutarmi ed evitare di prendere ostacoli vari.
L´uso del bastone è stata una mia scelta dovuta al fatto che la gente non capiva perchè andavo piano e perchè sbattevo contro gli ostacoli ogni tanto o magari involontariamente andavo contro qualcuno; quindi ho deciso di utilizzare il bastone per far capire alla gente che ho problemi di vista. Poi comunque sto cercando di avere un approcio meno traumatico con il bastone visto che comunque la mia malattia può portare alla ciecità non vorrei quindi trovarmi a “litigare” con il bastone.
Sarà comunque dura e difficile da accettare ma sono certo che ce la farò!
Perchè ho scritto tutto questo?
Perchè troppo spesso le persone fanno giustamente domande, solo che ad alcuni certi procedimenti non sembrano logici e quindi pensano che li stia prendendo in giro.
Mi è successo tante volte di sentirmi dire:
“Come questo lo vedi e questo no?”
oppure
“Mi prendi in giro è impossibile che tu non legga questo che è pi๠grande di quest´altro!”
e allora lì devi cominciare a spiegare che la mia malattia non è paragonabile a una visione normale, si hanno infatti criteri diversi di valutazione da persona a persona, che molto c´entrano le condizioni di luce e contrasto, che purtroppo è difficile da spiegare quanto vedo inquanto io non so come vedono loro.
Eggiaaa io sono diverso per quanto riguarda la vista! Nessuno capisce quanto vedo io e io non capisco cosa vuol dire vedere bene!
Per esempio:
Una volta ero su un taxi vicino a casa era sera tardi, dissi al taxista io abito dove ci sono le case azzurre, pensando che con il “buio” della notte il taxista potesse vedere i colori, invece? “Eh chi vede i colori dei palazzi signore è buio?”.
A volte mi stanco di giustificarmi su quanto vedo, motivare perchè non ho visto una certa cosa, cercare di spiegare quanto vedo senza mai raggiungere l´obbiettivo. E così a volte si sbotta magari con la persona pi๠cara che conosce il problema ma ti chiede perchè non l´hai visto; una semplice domanda quindi ma che forse ogni tanto fa straboccare il vaso. Voglio comunque dire che un ipovedente è difficile spiegare mentre un non vedente basta che dice non vedo è chiaro o almeno non vengono domande sul come mai non hai visto una cosa, sicuramente ne vengono altre eh molto pi๠strane ma solo di curiosità sul quotidiano di un non vedente.
A me sembra sempre di essere sotto processo: “Perchè non hai visto questo?” dire non l´ho visto non basta?
Agli amici caro blog dico solo continuate ad essere come siete mi abituerò io anche se ogni tanto sbotto, mi dispiace, ma a volte è difficile anche agli amici dire non vedo e motivare il perchè.
Non è di certo per pietismo che ho scritto questo ma forse per mettere una volta per tutte chiare certe cose, anche se non sarà sicuramente l´ultima ma volevo raccontare un po´ di cose!
Nonostante ciò! Si va avanti! Si procede cercando sempre di stare al meglio!
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Senza te
Quante ore ad allietarmi il pianto,
frasi forse stupide
per sperare in una realtà ,
tutto sembra poco utile.
“Arriverà !” dici tu
ma io mi affanno
ad inseguire i mie sogni
Poi torni Tu… la fine….
E´ solo il tuo silenzio
che mi aiuta,
mi coccolo con una bugia,
ma spesso non basta.
Sai quante volte
mi perdo nei ricordi,
rivedo sempre la Felicità ,
e la saluto, dalle profondità della malinconia.
Adesso che tutto riparte
anche senza di Te,
sembra solo utopia
un sogno che mi spinge a Vivere.
Raccogli queste mie parole,
dimmi che n´è stato
di quello che ti ho dato
ridammi indietro tutto se non serve!
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Che cosa c’è?
Che cosa c’è?
Niente, mi accorgo sempre di pi๠che il mondo corre, che tutto va avanti, che sei sostuibile. Ti dicono che sei unico ma di solito i pezzi unici sono insostituibili giusto? Invece no! Sei unico perchè sei diverso dagli altri peerchè hai una tua personalità , dei valori che, per quanto validi siano, possono essere sostituiti.
Mi regalo ogni giorno un attimo di pace, non per pensare ma per verificare se quanto ha portato a qualcosa o porterà nella giusta direzione.
Chissà se la mia nuova forza potrà anche domani mantenermi Vivo e Attivo, se la prossima persona che incontrerò capirà che quello che sto facendo lo faccio per il bene di tutti, soprattutto per il mio.
Le parole senza fatti non sono Nulla, quel nulla che per un anno ha distrutto la mia storia d´Amore, quell´inettezza che ogni giorno calpestava ciò che avevo costruito. Mah sì! La chiamano Immaturità , tipica della mia età ! Chissene fotte come si chiama l´ho scontata a caro prezzo perdendo la persona che reputavo pi๠importante. Mah sì crescerai dicono loro! Certo che crescerò, ma come uno sterminatore di sentimenti, di occasioni, e di buoni propositi. Chi ha trivellato o meglio trucidato tutti i Miei sogni? IO!
Si è sempre pronti a ripartire con l´amaro in bocca però, quell´amaro che ti porta a dire – Pietro non puoi sbagliare così! Svegliati! –
Mi sono Svegliato quel 11 agosto di un anno fa, tornai svuotato e svuotato rimasi fino a quando non decisi di riempirmi di Nuovo, non stravolgendo nulla, migliorando, imparando digerendo una sonora sconfitta con me stesso imparando a sbollire con acqua fredda tutto ciò che la gelosia bruciava e lacerava compreso il Cuore.
Butta acqua, speghi! Troverai un altra!
– Ma io volevo lei!
– Quella non ti vuole! dicevano tutti
Ora vorrei solo trovare una persona che apprezzi quello che sto facendo, quello che sono. Non dico di aver faticato in modo eccessivo ma i cambiamenti si vedono ma non posso sedermi di nuovo. Questa storia dell´arrivare a metà e sedermi deve finire perchè non riesco mai a portare a termine nulla!
Io la Vita la sfido di meno e l´affronto di pi๠questo l´ho imparato da chi tutti i giorni lotta per Vivere al meglio e non si pone mai il problema di sfidare l´avvenire. Rimane il fatto che ci tengo a fare l´università , che mi sto impegnando, che devo portarla a termine, ma ora guardo la cosa con pi๠grinta senza prendere nessuna particolare sfida. So che posso farcela e che dipende da me il resto sono solo problemi da risolvere, delusioni da superare e soddisfazioni che arriveranno.
A chi mi chiede sei felice?
Rispondo: Ho una insolita forza, voglia di fare, ottenere ciò voglio come posso non essere contento
la Felice la conquista, passo dopo passo si soffre prima di avere una cosa bellissima; comporta sacrifici che prima non ero disposto a fare.
VOLEVO RINGRAZIARE DELLE PERSONE IN PARTICOLARE
UN´AMICA CHE CREDEVA IN ME ANCOR PRIMA CHE IO COMINCIASSI A FARLO E CHE MI HA SEMPRE DATO CARICA E SCROLLATO!
UN AMICO CHE ANCHE LUI HA SEMPRE CREDUTO IN ME E ORA MI STA AIUTANDO IN TANTISSIME COSE, SENZA MAI VOLER INSEGNARE NULLA RIESCE SEMPRE A REGALARMI EMOZIONI E SODDISFAZIONI. QUANDO HO BISOGNO C´E´ SEMPRE!
E LEI, Sì PROPRIO LEI
LEI CHE HA INESCATO QUESTO PROCESSO DANDO LA SCOSSA, CHE HA SAPUTO MANTENERE LA FREDDEZZA, LEI CHE MI VUOLE SEMPRE BENE, CHE E´ STATA SINCERA E CHE ORA E´ UN´AMICA!
LE PERSONE NON CAMBIANO, POSSONO MIGLIORARE SOLO PER SE STESSI E QUINDI SOLO SE DAVVERO VOGLIONO DI PIU´. IO VOGLIO MOLTO DI PIU´ NON PER PIACERE A LEI MA PER ESSERE UNA PERSONA ATTRAENTE UN UOMO CAPACE DI STARE A QUESTO MONDO CHE NON E´ PER NULLA FACILE DA GESTIRE.
GRAZIE MILLE DAVVERO A CHI OGNI GIORNO MI VUOLE BENE E SOPRATTUTTO ALLE PERSONE CHE OGNI GIORNO SEMPLICEMENTE ESSENDO LORO STESSI MI FANNO CAPIRE MOLTE COSE.
CIO’ CHE SEMPRE MI HA SPINTO A MIGLIORARE E’ IL VOLER RIUSCIRE A DARE AGLI ALTRI CIO’ CHE E’ STATO DATO A ME.
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Io la cambio questa Vita
Mi rendo conto in questi giorni che ce la sto mettendo tutta in questi giorni per essere migliore, a volte esce la mia superficialità , la mia fragilità , la mia paura, poi cattivo con me stesso mi impongo di andare avanti.
Guardo compiaciuto ciò che che fin ora sono riuscito a fare dopo di Lei. Soddisfatto! Inebriato! Continua così! Se crolli imparerai a cadere e non farti male!
Chi l´avrebbe mai detto. Il Pietro troppo pessimista e disfattista che riesce a prunciare convinto certe frasi? Sembra così! Ho forse imparato che la difficoltà della Vita deve essere affrontata non sviata!
Che racconto di questi giorni? nulla! almeno non ora!
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La bottega dei sogni
Cercando tra i ricordi
ritrovo un sogno,
ritrovo te che eri il mio sogno
ora guardo il presente
spero nel futuro.
Muovendo frammenti
ritrovo anche quel fragile sogno
essere grande,
essere come papà ,
stare sdraiato in un prato
a ridere a pi๠non posso
ritrovare la spensieratezza
nel sorriso di mio figlio.
Una famiglia felice,
risolvere i problemi con la forza del nido
la capacità di mantenerla
l´essere diversamente uniti,
rincorrere a tappe la Vita
piangere le sconfitte ma senza rassegnazione,
esultare per ogni tappa guadagnata.
Non arrivare mai
a raccattare ogni briciola del passato
come un povero che sta morendo a stenti
Ogni giorno insegna
basta saper ascoltare
aver ancora voglia di imparare,
lasciarsi andare,
non escludere l´errore,
agire con coraggio.
Chi sa non parli
potrebbe rovinarmi la sorpresa
voglio diventare uomo
senza mai sapere di esserlo
potrebbe precludere altri passi
potrei fermarmi stanco
smettere di sapere:
la Fine di un un´anima
Arrivare ad un obbiettivo
per poi non fermarsi
inciampare due metri dopo
o forse dieci metri prima
della prossima tappa,
nonostante ciò
rialzarsi
pi๠stanchi che feriti.
Chi non sa
cammini
capirà lungo la strada,
perchè sta camminando.
Per me
la grandezza della Vita
è il suo difetto peggiore
la precarietà .
Ci siamo e non ci siamo
ciò ci spinge a non dare per scontato
nulla
Chi da per scontato ciò che ha
in parte l´ha già perso
o non l´ha mai avuto completamente.
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Protetto: I fatti non sono tutto!
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L’ Amore è
Essere innamorato di fa arrivare a livelli assurdi sia in alto che in basso, quando sei in alto percepisci un brivido, un insieme di emozioni che se ti chiedono come stai non rispondi perchè si rovinerebbe tutto. Pensi sempre di essere Felicemente all’inizio, forse anche quando sei alla fine.
Senti dentro la voglia di stare accanto alla persona, quel senso di unione fisica e mentale che ti lega, una scissione perfetta di due anime. In un abbraccio a volte vorresti che la scissione sia anche fisica: arrivare ad essere un unico corpo che vive solamente di Amore. La visione può essere sdolcinata ma davvero quando stai troppo bene con una persona non esiste fame ne sete ne sonno, se non ovviamente esagerare.
La cosa che rende bellissimo l’Amore è il rendersi conto che l’altra persona vive per te e tu vivi per lei, in un attimo si capisce perchè si sta insieme, e si comincia a fantasticare a volare con l’immaginazione fino ad arrivare a creare castelli in aria.
La razionalità è la parte che spesso l’Amore trascura, quella che è inesistente quando decidi di prendere andare da lei che siano le 4 del mattino o che non sia giusto lo fai e basta. Quando ci vorrebbe razionalità per capire che è finita non si ha mai o forse ci si nasconde dietro mille ricordi stupendi.
Esistono più fasi per me in una storia d’Amore. C’è la prima fase in cui pensi che lei sia la migliore, quella giusta, quella che cercavi, non ha difetti e se li ha sono microscopici, impercettibili; poi cominci a viverla la storia, ore, sensazioni, giorni, emozioni, riflessioni, crisi, baci, abbracci, soddisfazioni, errori, ti portano a pensare che forse è da rivalutare tutto, forse la fase dell’innamoramento ci ha tappato gli occhi, ci ha fatto vedere tutto bello, allora cominci a pensare che il problema si risolverà , che forse è solo questione di smussare gli angolini, che forse la persona cambierà , e che è solo una piccola crisi. Poi arriva il giorno della grande crisi. e intanto si sono succeduti attimi stupendi, foto da incorniciare, scene da film, frasi giganti e troppo belle, sintonia quasi raggiunta cosa che all’inizio già pensavi di avere; e allora qui scatta lo “sbotto†manca qualcosa da tempo, te ne eri accorto, ma manca, colpa mia? colpa sua? Non ci sono colpe, non c’è quella sintonia perfetta che avevi sentito all’inizio manca qualcosa da tempo ma tu l’hai volontariamente accantonato, forse perchè pensi che si possa recuperare si possa conquistare con il tempo, perchè comunque ormai dopo tanto tempo ci si affeziona e in qualsiasi caso ci stai bene non puoi affermare il contrario.
Che fai allora? Sbotti? Certo che sbotti, fai una bella crisi di quelle che tipo tsunami ti devastano dentro e continuare poi è veramente traumatico perchè per tutto il periodo della crisi hai rivisto gli errori fatti l’altra persona pure, ma non capisci mai quanto sia grave questa crisi, non capisci e non riesci a prevedere cosa davvero comporterà .
Allora in qualche modo cerchi di portare avanti la storia sempre perchè vuoi viverla, perchè ancora non è finita, e perchè qualcosa lo provi ancora stando insieme. Blog hai presente una casa pericolante? Ecco, ormai dopo la crisi gigante, si continua con la paura che presto la fine arrivi, che tutto crolli, cominci a pensare che se per un piccolo terremoto la casa è mezza devastata forse le fondamenta non sono poi così forti e nemmeno messe bene. Forse non lo ami abbastanza?
Il tempo passa i problemi della Vita sono tanti, stare con una persona è difficile, imparare ad amare ancora di pià¹. La maturità di una persona è data forse da una formula matematica, un equazione. Gli errori sono la base di uno stato di immaturità .
I problemi si accumulano, tutto sempre contro, le situazioni non ti aiutano, risolvere ogni cosa sembra sempre più difficile. Però, almeno nel mio caso, in modo sbagliato sicuramente, ma le sono stato vicino fino alla fine, fino all’ultimo secondo, quella sera prima che mi lasciasse scrissi a un’amica: Non sono perfetto ma stasera mi gioco tutto! Stasera voglio essere perfetto! Ecco che quando vuoi essere un’altra persona riesci sempre a peggiorare le cose, fai errori su errori, e poi ti ritrovi a pensare…
Quando una storia finisce lo si sente. io me lo sentivo ma è sempre la solita forza che ti spinge oltre perchè dentro di te sai che non può finire ci hai messo troppo, ci hai messo te stesso, daresti l’anima anche il corpo se serve e allora cominci ad andare in uno stato di ansia cominci a pensare a cosa puoi fare, pensi che le cose devono tornare idilliache, che tutto passa, che tutto si sistema, gli amici ti dicono come sempre che tutto si sistema, piangi per ore ed ore fino ad avere il mal di testa. Mi capitò persino di piangere fino allo sfinimento di addormentarmi distrutto! Assurdo!
Poi
Ogni Amore è a se ma penso che ci siano delle fasi che quando ci sei dentro non riesci a capire, sei come in un vortice, tutto va troppo veloce per renderti conto e se te ne rendi conto poco importa perchè ormai ci sei.
Diamo A per lui e B per lei l’intensità non saprei come metterla in simboli ahahahah! Vabbeh tanto blog nn sei matematico vero? Quindi mettiamo I per intensità e AB per Amore
Partiamo da AB e scomponiamolo viene A+B dove è esiste solo se Ia=A e Ib=B perchè può esister anche ab che è un Amore con intensità diverse ma quanto può durare? Allora alla fine il discorso si riduce a capire se AB esiste veramente cioè l’Amore quello stabile quello duraturo esiste veramente! Però c’è da dire che è Amore quindi ab lo è ma non è AB! Applicare la matematica nn è stata una saggia idea ahahahahahah! vabbeh
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Ogni volta
Artista: Antonello Venditti
Album: Se L´amore E´ Amore
Titolo: Ogni Volta
Ogni volta che parlo di te
tu fai parte o non parte di me
ogni volta che piango per te
faccio parte o non parte di noi.
Ma mille nuovi amori cercherò
per non amarti pià¹
ma mai nessuna al mondo sarai tu.
E stanotte la passi con lui
ma ogni cosa ti parla di noi
ogni frase, ogni gesto che fai
è già stato vissuto da noi.
Chiudi gli occhi e pensi che
le tue mane, la sua pelle no, non sono me.
Ogni volta che parli di me
faccio parte o non parte di te
ogni volta che piangi per me
faccio parte o non parte di noi.
A tutti i nostri amici
tu dirai di non amarmi pià¹
ma solo io saprò a chi pensi tu
voglio te voglio te, voglio te
perchè tu, tu fai parte di me
voglio te, voglio te, voglio te
fino all´ultimo sguardo
all´ultimo istante all´utimo giono che avrò.
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Chiara, the end (Delusione)
Caro blog, ricordi Chiara?
Beh ecco è arrivato il momento di raccontare tutta la storia.
Ci conoscemmo ad agosto quando io andai in un negozio in centro a Milano e cercando qualche regalo per la mia ex fidanzata girandomi di scatto e con la testa verso il basso andai a sbattere contro il seno suo.
Lei fisicamente è carina: alta 180 cm, magra, capelli castani, dall´apparenza molto dolce. Appena fatta la gaffe diventai rosso e lei in qualche modo (forse anche provocante), cercò di ironizzare; così ci mettemmo a parlare, o meglio incominciò a parlare e mi chiese di aspettarla 10 min che sarebbe andata in pausa così avremmo preso un caffè per conoscersi.
Ci conoscemmo un po´, lei mi disse che era fidanzata con un ragazzo veramente molto geloso e che ormai la sua gelosia aveva leso la sua dignità e libertà , però mi disse che era quasi felice e rassegnata. Io le raccontai che ero stato lasciato da poco che ero parecchio in crisi (poi caro blog mi conosci si nota subito quando parlo di lei non finisco pià¹); comunque finito il caffè ci scambiammo i contatti di msn visto che il n. di cellulare sarebbe stato motivo di discussione con il suo ragazzo. Blog, tu dirai che l´incontro sembra equivoco ma per me non ha avuto nessun tipo di coinvolgimento se non quello dell´amizia anche perchè come già detto era agosto ehehehehe!
Passano i giorni ogni tanto chattavamo la sera, fino a quando un giorno ero in centro e decido di passarla a salutare e di passare un oretta con lei perchè la storia del fidanzato sembrava un messaggio di richiesta di aiuto. Parlammo per circa un´ora quel pomeriggio, arrivò alla conclusione che era meglio lasciarlo ma che comunque non sarebbe stato facile perchè da una parte c´erano tanti ricordi e affetto ma dall´altra c´era quella fiammella piccola che si stava spegnendo giorno dopo giorno per la prepotenza e la gelosia di questo ragazzo.
Verso fine ottobre riesce a lasciarlo e dopo qualche giorno dice che per me ha lasciato il suo ex fidanzato dopo 5 anni, che io le ho dato la forza di lasciarlo, che sono un ragazzo stupendo molto sensibile ecc…
Decido quindi dopo mille proposte e inviti a cena di tagliare perchè io auspicavo solo amicizia e sarebbe stato inutile continuare anche se l´ho sempre aiutata e non ho mai troncato nettamente (errore).
Il 26 dicembre mi dice, dopo mille insistenze, che sospetta di essere incinta di un ragazzo che frequenta da un mese al che mi chiedo: MA COME FINO A DUE GIORNI FA DICEVI DI AMARMI ALLA FOLLIA MI HAI PROPOSTO PURE DI SPOSARTI DOPO SOLO DUE VOLTE CHE CI SIAMO VISTI, IO HO CREDUTO AI TUOI SENTIMENTI PUR NON RICAMBIANDO ORA MI VIENI A DIRE CHE TI SEI FATTA QUESTO TIZIO CON CUI ESCI DA UN MESE? COMPLIMENTI
Così ho deciso di non aiutarla malgrado mi ha chiesto aiuto per questa gravidanza. Il bambino ammesso sia vero non è mio perchè poi dovrei aiutarla dopo tutte le bugie?
Delusione mi ha lasciato questa storia! Bastava ascoltare un amica!
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