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Camminare
Con gli occhi
ho imparato a vedere
il visibile,
Con il cuore
sto imparando ad ascoltare
i sentimenti
Con la ragione
mi assicuro di avere
sentimento e felicità .
Con fatica
guadagno tappe
soddistatto dell´operato
attendo e mi riposo
troppo poco è il tempo
per potersi crogiolare
davanti vedo la cima
è lontana,
non posso stare fermo,
devo ripartire.
Se sei dolorante
non importa a nessuno,
le condizioni cambiano
il tempo vola
presto sara buio,
il caldo rifugio,
il meritato riposo,
sono lontani
cammina!
Non lamentarti!
alla cima non interessa
se tu arrivi,
se tu lasci,
ne se rimani a metà steso.
Caro amico,
compagno di scalata,
una coperta in due
deve bastare
riscalda appena entrambi
se tu avrai fame
dovrai solo chiedere
sarà tuo.
Sollecitami
a camminare ancora,
avrò fame anch´io
la tua stessa fame,
tu avrai lasciato a me
la parte pi๠nutriente.
Dormi, riposa, sogna,
svegliati, rialzati, cammina,
urla, piangi, sfogati,
ma non bestemmiare,
Dio non c´entra con la tua scalata.
Se molli ora avrai perduto te stesso
se lasci ora avrai faticato per nulla
se cedi ora abbandoni l´Amico.
Porta a termire
ogni tuo progetto,
onora te stesso
chi ti vuol bene
sarà omaggiato del tuo essere Uomo.
Informazioni sull'articolo
Camminare e' stato pubblicato il 16 Maggio 2006 alle 12:00 da Pietro nella categoria La penna di uno qualunque.
Ultima modifica: Maggio 16, 2006.
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