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Il sogno in una bottiglia dal blog Mi Racconto

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Il sogno in una bottiglia

Ho scritto troppo presto la parola Felicità è nel mio Cuore e mi sono perso dentro un sogno accantonato ormai da troppo tempo.
Ho raccolto lacrime fino a riempire una bottiglia per annegarci dentro un messaggio con scritto il tuo nome per vedere come l’inchiostro si mischia col colore trasparente delle lacrime.
Ho estratto ciò che rimasto del foglio l’ho guardato e ho visto che ormai il tuo nome non era altro che un pezzo di carta zuppo di colore bluastro e il tuo nome era illeggibile.
Ho gettato le lacrime bluastre sul tavolo, quel colore ormai non pi๠trasparente mi ha fatto capire quante lacrime versate, quanti momenti belli sprecati.
Ho ripensato a Te sia nuda che vestita, sia fragile sia ferita, e mi sono rimesso a piangere perchè il bello di essere parte di Te è conoscere tutto, a poco a poco, sapere che ogni giorno mi ami di pià¹, guardare te e vedere me stesso riflesso.
Ho regalato tanto Amore sapendo che questo era ricambiato e so che per Te sono importante si vede da come mi proteggi dai tuoi sbagli, dalle tue paure, dalle tue ferite.
Ho cercato dentro la mia testa un motivo valido per lasciarti ma non sono riuscito a trovarlo, troppo difficile smettere di stare bene con Te, troppo assurdo pensare di lasciarti dopo quello che abbiamo passato.
Ho raccontato al bimbo che vorrei la tua storia, gli ho detto che la mamma è solo un attimo stanca di guardarsi indietro e piangere, vedere che troppo spesso il passato torna a ferire e gli ho spiegato che presto ti riprenderai e sarai capace di vedere le cose come sono, di non essere troppo rigida con te stessa e tornerai ad essere la pi๠bella del Pianeta.
Ho rubato un altro pennarello dal cassetto di mia mamma, l’ho preso indelebile ho cercato un pezzo di plastica ho riscritto il tuo nome in nero e sotto ho messo la firma non solo mia ma anche quella del bambino che ancora non è nato che ancora non è qui ma dentro il nostro sogno c’è, non ha un nome se non il Tuo.
Ho comprato una bottiglia di vetro trasparente ho inserito il pezzo di plastica bianco e ho chiuso con il tappo l’ho sdraiata in centro al tavolo e ogni volta che la guarderò mi ricorderò di Noi.


Informazioni sull'articolo

Il sogno in una bottiglia e' stato pubblicato il 27 Febbraio 2008 alle 15:20 da Pietro nella categoria La penna di uno qualunque.
Ultima modifica: Febbraio 27, 2008.


Commenti (1)

  1. Commento di Coccolina in data 27 Febbraio 2008 alle 15:59 ()

    Se mi vedi come mamma di tuo figlio sono la donna più felice della terra, perché per il mio bambino vorrei proprio un padre come te. Il fatto è che ogni tanto la mamma di questo bambino si fa prendere dal passato, maledetti ricordi! Vorrei solo cancellare un pezzo della mia vita, ma non posso… Ce la sto mettendo tutta, non voglio lasciarti; a volte mi sento costretta e vorrei allontanarmi solo perchè non voglio coinvolgerti nella sofferenza che ogni tanto mi prende, specialmente quando tu hai altri problemi . La storia con te e i nostri sogni mi aiutano tanto, ti ringrazierò per sempre dell’amore che mi stai dando e soprattutto di darmi la possibilità di donarti a mia volta il mio.. Abbiamo tanti sogni, ma riusciremo a realizzarli (daltronde, che vita sarebbe senza sogni?). Scusami per tutto il male che ti ho fatto .

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